Un Maestro nell’Isola: la voce dell’anima nel corpo
“Lodiamo la voce, parte immortale dell’anima”, scriveva Bhavabhuti nell’8° secolo.
La voce: veicolo della parola, creatività pura e fondante.
La voce chiama all’esistenza, cova, crea, risana: attraverso la parola sacrale, che è energia pura.
Oggi anche la fisica quantistica ci dice che tutto è energia, e che ciò che ci appare come materia è energia condensata: i Rishi lo sapevano già 4000 anni fa. Sapevano della parola che crea, dei suoni come semi di luce – bija mantra .
Sapevano di come la materia densa del corpo si attivi attraverso la vibrazione del suono di quei semi sonori. Sapevano che il corpo è suono, e il suono è luce.
Noi non riusciamo a comprendere tutto questo, né a sentirlo. Abbiamo bisogno di recuperare la consapevolezza di noi stessi, quella vera, quella che non trascende la materia perché la riconosce luminosa. E’ scritto dentro di noi come fare, ma non riusciamo più a leggerlo: abbiamo perduto la chiave di quel codice antico che pure è inciso nel profondo segreto di noi stessi.
Dall’11 al 13 maggio, per la prima volta a Palermo, Shri Param Eswaran ci guiderà in questa direzione. Per informazioni potete cliccare qui. Si tratta di un’occasione unica: in quell’isola che è il nostro corpo potremo riconoscere il Mare.
(anche i corpi celesti hanno un suono):
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