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Allattamento: risorsa, metodo, stile di vita

14 novembre 2014
immagine di proprietà di domodama. Riproduzione riservata

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Se condividete il documento che segue, potete aderire, inviando una mail con le vostre generalità (nome, cognome, città, professione e se volete un vostro commento) a domodamablog@yahoo.it

Questo documento rivolto all’Assessore alla Salute della Regione Siciliana, Alla Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Sicilia, ai Direttori Generali delle ASP Siciliane e all’ANCI Regionale è il risultato delle riflessioni che sono state sviluppate dalle Associazioni firmatarie, riunitesi il 5 ottobre 2014 a Palermo nell’ambito della manifestazione Allattamento: un percorso per la vita. Risorse che attivano consapevolezza Con il documento si vuole mettere in evidenza: la situazione dell’allattamento materno nella Regione Siciliana

  • le azioni che la stessa Regione aveva individuato nel Piano sanitario regionale 2011-2013 per modificare la situazione, ma di cui non si conoscono gli esiti
  • le strategie necessarie, a diverso livello, che le associazioni ritengono possano essere messe in campo senza ulteriori indugi, affinché il neonato possa godere del cibo migliore per la sua crescita globale, premessa per uno sviluppo armonico e sereno

Premesso che L’Assessorato regionale alla Salute ben conosce la situazione dell’allattamento materno in Sicilia infatti il Piano Regionale Siciliano 2011-2013 recita: L’allattamento esclusivo al seno è raccomandato per l’alimentazione del neonato fino ai sei mesi di vita (OMS 2001). Il 100% dei bambini dovrebbero essere allattati esclusivamente al seno fino ai 6 mesi ma in Sicilia la percentuale è del 40% mentre il valore nazionale è superiore al 60%. Tali elementi suggeriscono alcune azioni da intraprendere in funzione della promozione e del sostegno all‘allattamento sia attraverso la formazione specifica del personale sanitario sia con interventi di educazione sanitaria nei confronti delle donne o in fase prenatale, con particolare riferimento a informazione sui benefici dell‘allattamento e counseling sulle tecniche di allattamento, o di supporto post-partum e puerperio. Ai dati su riportati si potrebbe inoltre aggiungere che solo il 26,6% delle donne siciliane allatta per più di sei mesi. L’Assessorato ha individuato alcune azioni per la promozione ed il sostegno all’allattamento materno, ma non ha chiarito chi deve intraprendere queste azioni e in quali strutture e come queste debbano essere diffuse sul territorio; pertanto nulla si sa della loro eventuale attuazione. La pratica dell’allattamento è fortemente influenzata da condizionamenti culturali, che hanno portato a considerare l’alimentazione con sostituti del latte materno come l’alimentazione normale mentre l’allattamento materno un’opzione, una possibile scelta. Per questo motivo per promuovere l’allattamento bisogna sapersi rivolgere a tutta la comunità, nelle sue diverse articolazioni, offrendo argomenti e pratiche capaci di interpellare ciascuno e fare nascere il desiderio di un miglioramento dello stile di vita. Considerato che La Regione aderisce alle reti italiane di progetti di qualità negli Ospedali, rete HPH promossa dall’OMS, e rete degli Ospedali Amici dei bambini promossa dall’Unicef, finalizzate al raggiungimento di standard richiesti dall’OMS e dall’Unicef. Questa adesione comporterebbe la Previsione di un percorso favorente l‘allattamento al seno, all’interno dei punti nascita, istituzione di corsi per gestanti e gruppi di sostegno per puerpere con il coinvolgimento dei pediatri di famiglia e di mamme volontarie[1]. Anche di queste azioni e della loro attuazione non si ha alcuna notizia e soprattutto non si hanno notizie di eventuali ricadute. I Comuni, quali istituzioni di prossimità ed i Sindaci quali responsabili della salute e del benessere dei cittadini, sono direttamente implicati in tutti i processi che comportano partecipazione dei cittadini, attivando percorsi di conoscenza ed informazione. Tutto ciò potrebbe essere particolarmente importante laddove si intendano attivare percorsi per la protezione ed il benessere dei bambini 0-3 anni, infatti una comunità consapevole diventa facilmente una comunità competente e allora i cambiamenti culturali che comportano cambiamenti di stile di vita diventano più naturali o probabili. È importante, da parte di tutti i responsabili, ma anche da parte di cittadini e comunità competenti, che ci sia un’attenzione nei confronti di pratiche commerciali scorrette e del mancato rispetto del Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno, perché è dimostrato che ciò ha un’influenza sulla decisione di ogni mamma nei confronti dell’allattamento. SI CHIEDE All’Assessorato alla Salute e alla Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale che: Vengano rese note e divulgate le azioni che sono state realizzate per la promozione, protezione e sostegno dell’allattamento e la loro ricaduta sui tassi di allattamento

  • Venga resa nota e divulgata la spesa sostenuta per le attività summenzionate
  • Venga realizzato un sistema informatizzato integrato Ospedale/territorio per il monitoraggio dell’allattamento
  • Venga istituito un tavolo tecnico interdisciplinare sull’allattamento, con la presenza di istituzioni, associazioni e singoli con certificazione nazionale che già promuovono efficacemente l’allattamento materno
  • Vengano date indicazioni ai Provveditorati Scolastici affinché in tutte le scuole di ogni ordine e grado si realizzino progetti rivolti a docenti e allievi su protezione, sostegno e promozione dell’allattamento
  • Venga incentivata l’istituzione delle consulte locali territoriali per la protezione ed il benessere dei bambini 0-3 anni nell’ambito dei tavoli socio-sanitari di zona che vedono ASP e Comuni lavorare insieme per un’assistenza integrata.

All’Anci regionale che: Promuova una sollecitazione formale ai Comuni perché organizzino una formazione specifica sull’allattamento, secondo il manuale OMS Unicef, rivolta a tutti gli operatori di asili nido comunali e a tutte le figure professionali (assistenti sociali, personale educativo e docente) che interagiscono con famiglie con bambini 0-3 anni al fine di consentire e favorire l’allattamento fino a quando mamma e bambino lo desiderino

  • Aiuti i Comuni a realizzare Consulte territoriali per la protezione ed il benessere dei bambini 0-3 anni

Ai Direttori Generali delle ASP Siciliane che: Richiedano un controllo molto attento sull’applicazione rigorosa e puntuale del Decreto ministeriale n. 82 del 9 aprile 2009 riguardante la vendita di alimenti per lattanti e gli alimenti di proseguimento e le pubblicità ad essi connesse

  • Collaborino per la realizzazione di consulte territoriali

Palermo, 5 novembre 2014

Tommaso Calamia, Presidente APS LE BALATE

Tommaso Gullo, Presidente ARCI Palermo

Daniela Di Sciacca, per il gruppo di sostegno alla pari dell’ARTE DI CRESCERE

Iwona Kazmierska, Responsabile BANCA DEL LATTE UMANO DONATO Palermo

Massimo Castiglia, per la Campagna “Sport popolare in spazio pubblico”

Stefania Abruscato, Presidente Associazione CERCHI DI VITA

Chiara Miosi, Ambasciatrice CUORE DI MAGLIA

Luisa Capitummino, Vice Presidente Associazione ERRIPA Achille Grandi

Massimiliano Cecconi, Presidente APSGENTILGESTO, esercizi d’arte quotidiana

Giuseppa Salerno, per LIBERA PALERMO JUNIOR

Daria Simona Ruffino per MAMITUDO

Violetta Sieli per NUOVA VITA

Emilio Scarpinato, adc del Progetto POLICORO Arcidiocesi di Palermo

Dora Bianca Sicilia per SECONDO NATURA Accudire Nascere Crescere

Carla Monteleone, Presidente TERRE DI KORE

Salvatore Di Bella, Presidente UISP Comitato Territoriale Palermo

Coordinamento gruppo maternage Le Balate bibliotecabalate@yahoo.it [1]http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoSalute/PIR_DipPianificazioneStrategica/PIR_PianosanitarioRegionale20102012/PSR%20-%20Piano%20della%20salute%202011-2013-Testo%20per%20pubblicazio.pdf pag.115-116.

immagine di proprietà di domodama. Riproduzione riservata

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Aderiscono:

-Ingrid Simone, Presidente dell’Associazione MAMA Onlus (Mamma A Mamma Allattamento) di Milano

1) Valentina Ortolano,  Palermo sono un militare mio figlio ha 23 mesi ed è ancora allattato
2) Monica Garraffa, mamma Palermo
3) Daniela Thomas, Palermo
4) Maria Di Pasquale, Palermo, Mamma e medico igienista
5) Marika Gallo, Palermo, Mamma
6) Elena Toscano, Palermo, MAmma e MAtematica
7) Laura Genco, mamma e naturalista (Carini, Pa)
8) Maurizio Prinzi, papà e ingegnere promotore delle buone pratiche (Carini, Pa)
9) Cristina Solazzo, Palermo, Mamma
10) Valentina Bottalla,Palermo, ragioniera
11) Barbara Mikac, mamma, biologa marina, Palermo
12) Alessia Dell’Aquila, mamma, Palermo
13) Ermanno Romano, maestro, Palermo
14) Teresa Graziano, nonna, Palermo
15) Michele Petitto,  docente Scuola Secondaria di I grado, Palermo
16)Annalisa Paini, Carpi (MO), insegnante di scuola dell’infanzia
Anche nella mia regione, in cui la situazione è diversa per tanti aspetti, servirebbe una presa di posizione globale sull’allattamento, che coinvolga tutti i soggetti coinvolti, e che oltre alla promozione e sostegno (competente) abbia a cuore la protezione!
17) Maria Grazia Sapienza, Mascalucia (CT)
Sono BIBLIOTECARIA da oltre 36 anni, ho 5 figli e 6 nipotini, tutti cresciuti con latte materno.
Farei più controlli ai permessi per “allattamento”, a chi veramente lo fa darei più permessi nei primi 6 mesi del bimbo, con certificazione del Pediatra sull’esclusiva che la mamma allatta!!!
18) Cinzia Cucco, impiegata, Palermo
19) Allegra Sansone, Palermo.
20) Emanuela D’Antoni, Palermo.
21) Anna Maria Dell’Aquila, insegnante, Palermo.
22) Rosaria Conigliaro Palermo impiegata postale.
Non esiste latte migliore della mamma, ancora purtroppo molte persone non lo vogliono accettare. Le istituzioni devono aiutare a cambiare questa idea sbagliata.
23) Monica Li Vigni mamma (e archeologa nel tempo libero), Palermo
24) Andrea Parrino informatico, Palermo
25) Ilona Catani, Viterbo,traduttrice
26) Silvano Riggio, Palermo
27) Antonella Monastra,Ginecologa ASP6, Consigliera Comunale Comune di Palermo
28) Tiziana Tutrone, insegnante d’inglese, Palermo
29) Melissa Bonnet, impiegata Turismo, Padova
Facciamoci sentire, grazie!
30) Serena Sciabica, Palermo, Psicoterapeuta,arteterapeuta
31) Enza Maria Signorello, mamma,Palermo
32) Maura Morigi, Palermo, consulente certificata e responsabile regionale sicilia occidentale Scuola del Portare, per Secondo Natura. Accudire. Nascere. Crescere
33) Claudia Pilato, Palermo, avvocato, mamma allattante di due bimbe di 4 anni e di 15 mesi!Sono con voi!
34) Luisa Mondo, Epidemiologa, Torino
35) Marzia Distinti, Palermo, impiegata
36) Anna Maria Gioacchini, ostetrica.
Nascere e Crescere. Maternità e dintorni
D’ACCORDO CON IL DOCUMENTO SULL’ALLATTAMENTO MATERNO,QUESTA INIZIATIVA DOVREBBE ESSERE ESTESA A TUTTE LE REGIONI DEL CENTRO E DEL SUD ITALIA!!!!!!!
37)Russo Rossella -Palermo-Ostetrica
38) Zana Vastakaite, Enna, mamma.
Grazie!!!!!! LA COSA CHE MI AVETE TRASMESO PIU DI OGNI COSA CHE RISORSE ATTIVANO LA CONSAPEVOLEZZA!!!

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  1. amrita permalink*
    17 novembre 2014 08:36

    L’ha ribloggato su Allattamento un percorso per la vitae ha commentato:

    A seguire il documento rivolto all’Assessore alla Salute della Regione Siciliana, Alla Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Sicilia, ai Direttori Generali delle ASP Siciliane e all’ANCI Regionale, risultato delle riflessioni che sono state sviluppate dalle Associazioni firmatarie, riunitesi il 5 ottobre 2014 a Palermo nell’ambito della manifestazione Allattamento: un percorso per la vita. Risorse che attivano consapevolezza

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