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il “Trottoir a vermeti” a Isola delle Femmine

10 agosto 2013
striscia d'argento sul "Trottoir a vermeti" di costagar51

striscia d’argento sul “Trottoir a vermeti”
di costagar51

sul "Trottoir a vermeti": pesca al tramonto di costagar51
sul “Trottoir a vermeti”: pesca al tramonto
di costagar51

Il Trottoir a vermeti è una piattaforma carbonatica litoranea che si espande verso il mare, formata in seguito ad un processo di cementificazione di gusci di alcune specie di molluschi della famiglia dei Vermetidi.
Si tratta di un’importante biostruttura tipica del Mar Mediterraneo, per molti versi simile alle barriere coralline. La sua crescita è legata principalmente all’azione di due specie di molluschi gasteropodi: Dendropoma petraeum e Vermetus triquetrus.
Nel Mediterraneo  il Trottoir a vermeti o “piattaforma a vermeti” si ritrova esclusivamente sulle coste bagnate da acque con temperature non inferiori ai 24 °C in estate ed ai 14 °C in inverno.
Le strutture più sviluppate sono state descritte lungo le coste di Israele e del Libano ma strutture significative sono presenti anche lungo le coste meridionali della Turchia, a Creta, a Malta, in Algeria, in Corsica e nella parte sud-orientale della Spagna.
In Sicilia i trottoir a vermeti sono localizzati prevalentemente lungo la fascia costiera tirrenica occidentale, da Cefalù a Trapani, e nelle Isole Egadi. In misura minore sono presenti anche sulla costa ionica, in provincia di Siracusa, sul versante meridionale dell’isola di Lampedusa e ad Ustica, mentre sembrano del tutto assenti dalle Eolie e dalle altre isole minori circum-siciliane.

Fra gabbiani e scogli, sul mare della Riserva naturale orientata Isola delle Femmine.

Isola delle Femmine (PA), luglio 2013

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