l’ansia è o non è, il fattore scatenante della dislessia?
Negli ultimi giorni in alcuni quotidiani è apparso un articolo dal titolo Dislessia, l’ansia è un fattore scatenante , qui l’articolo sul Il Secolo XIX , a seguire quello apparso sul Giornale di Sicilia del 15 novembre 2012
Crediamo doveroso diffondere la lettera che il Dr. Angelo Spataro,
Pediatra di famiglia in Palermo, socio dell’Associazione Italiana Dislessia , Responsabile nazionale della segreteria “ salute mentale “ dell’Associazione Culturale Pediatri ha inviato al Direttore del Quotidiano della Città
Alla cortese attenzione del Direttore del Giornale di Sicilia
Egregio direttore,
sul numero di giovedi 15 novembre del Giornale di Sicilia, a pag. 13, nella rubrica Fatti & Notizie , è riportato un articolo dal titolo “ All’origine della dislessia c’è l’ansia”. Questo articolo è estremamente fuorviante per alcuni motivi:perché non è riportata la fonte di questa notizia ; perché la notizia è frutto di uno studio eseguito su un numero molto esiguo di bambini; perché risulta priva di fondamento scientifico . Infatti è ormai da tempo dimostrato che il Disturbo specifico dell’apprendimento o Dislessia è un disturbo neuropsicologico che vede coinvolti alcune aree corticali dell’emisfero cerebrale di sinistra e sotto corticali ( corpi genicolati laterali e mediali del talamo) e su base genetica . A tali conclusioni si è arrivati grazie alle nuove tecniche di neuro immagine che consentono di visualizzare in tempo reale l’attività delle aree cerebrali durante la lettura. Queste alterazioni strutturali si traducono in una disfunzione di alcuni processi cognitivo-linguistici implicati nella capacità di leggere e scrivere. I Disturbi psicologici subentrano in un secondo tempo, soprattutto quando al bambino non viene diagnosticato il disturbo ( evento che si verifica frequentemente) , quando il bambino non viene sottoposta ad alcuna terapia e quindi la difficoltà nella lettura e nella scrittura viene interpretata dagli insegnanti come un rifiuto ad impegnarsi. Molti bambini dislessici soffrono infatti di Ansia e Depressione, ma questi sono disturbi psicologici secondari alla Dislessia , non sono la causa della Dislessia . Una relazione Ansia di separazione- Dislessia non è descritta in letteratura. L’Ansia di separazione è l’ansia che è scatenata dalla separazione da persone familiari. Molto probabilmente il bambino che va male a scuola non vuole distaccarsi dai genitori perchè teme la scuola. Ma questa non è una Ansia di separazione in quanto questo Disturbo , come tutti i Disturbi di Ansia ,non riconoscono una causa dimostrabile.
Ritengo importante che il Giornale di Sicilia pubblichi quanto sopra perché la Dislessia è un Disturbo molto frequente ( 4% della popolazione scolastica) e i genitori dei bambini dislessici e gli insegnanti devono sapere cos’è la Dislessia al fine di indirizzare il bambino con difficoltà scolastiche verso un inquadramento corretto del suo disturbo.
Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti.
Palermo 15 novembre 2012
Angelo Spataro
Pediatra di famiglia in Palermo , socio dell’Associazione Italiana Dislessia , Responsabile nazionale della segreteria “ salute mentale “ dell’Associazione Culturale Pediatri
Qui trovate il comunicato stampa dell’Associazione Italiana Dislessia
Reblogged this on vitautismo and commented:
Il direttore dell’ Istituto di ortofonologia nonchè direttore dell’agenzia di stampa DIRE le sta tentando tutte, oltre a cercare di intaccare le linee guida per l’autismo emanate dall’ISS che indicano vie scientificamente validate ci sta provando anche con i disturbi specifici dell’apprendimento, insinuando studi e test che non hanno, e non possono avere, nessun criterio di scientificità, e non riescono neanche ad essere pubblicate da riviste peer-reviewed.
dire che l’ansia è il fattore scatenante (e non la diretta conseguenza) basandosi su una ricerca con meno di 100 soggetti, è veramente umiliante per tutti i professinisti. purtroppo questi articoli non verranno letti solo dai professionisti che ne rideranno e basta: il pubblico non addetto ai lavori ma coinvolti in queste problematiche (famiglie, insegnanti, dislessici) come fa a distinguere una bufala da una verità?! trovo eticamente ingiusto approfittarsi così dei bambini e delle loro famiglie
certo, l’ansia causa la dislessia, la madre che non sa esprimere amore per il proprio figlio causa l’autismo e l’odio inconscio verso le donne causa l’eiaculazione precoce. Siamo nel 2014, non a inizi Novecento!