Nessuno tocchi Rosalia: flashmob a Palermo

124 sagome di donne disegnate a terra con un gessetto bianco oggi a Palermo in Piazza Politeama: 124 come le vittime del femminicidio in quest’ultimo anno: una strage.

Un flashmob promosso dal Coordinamento Antiviolenza 21 Luglio, l’Associazione Le Onde Onlus, il Coordinamento Palermo Pride a cui hanno partecipato molte associazioni e molte persone – donne e uomini – di questa città.

Ognuno ha deposto un fiore su una sagoma: il mio non era un fiore vero, e non perché volessi apparire a tutti i costi diversa: no.

Non volevo aggiungere strage ala strage; e nello stesso tempo volevo che il nostro pensiero deposto sul cuore di queste sagome non rischiasse mai di appassire. Volevo che fosse un fiore per sempre.

Bianco era il segno che delimitava le sagome di tutte queste donne bambine che si tenevano per mano, trasparenti sul selciato; bianco il fiore deposto dal Sindaco Orlando sul cuore di una di loro; bianco il telo che in alto, sul Teatro, sventolava denunciando un’altra vittima: l’orchestra sinfonica siciliana, e con questa l’arte, la cultura, la bellezza che pian piano sembrano destinate a morire.

Bianco, più in là, davanti alla Cattedrale, il velo che con un gesto dello stesso Sindaco ri-vela Rosalia, la Santuzza protettrice della città.

Il Bianco è il colore della Luce: Leukòs.

Bianco che somma tutti i colori.

Bianco come una pagina che non è ancora stata scritta, ma attende.

“Rosalia”, realizzata da Giacomo Rizzo